Tuesday, 7 September 2010

A netball con BNI

(come vedete il mio primo post in quasi un mese non menziona il terremoto: successe a centinaia di chilometri da noi)

CMQ! Una paio di settimane fa', siamo andati a giocare a indoor netball contro un'altro capitolo di BNI (business networks international) l'associazione di networking per piccoli imprese alla quale appartengo.

Il netball e' un gioco un po' insolito, non riesco nemmeno a trovare la traduzione in Italiano. Cmq, e' un gioco maggiormente femminile, tipico dei paesi del Commonwealth (cioe, l'ex impero britannico).

Fondamentalmente, si tratta di un gioco simile al basketball, ma con certe differenze clou. E vietato fare piu' di tre passi con la palla, che deve essere passata ad un'altro giocatore entro tre secondi. E' un gioco no-contact, ossia che l'unica possibilita' di rubare la palla e quando viene passata da un giocatore a un'altro. Finalmente, il cesto non ha il tabellone, a differenza del basketball. A parole sembra una cazzata, ma in realta' e' un gioco molto vivace.

Ebbene, l'altro capitolo ha portato la figlia di uno di loro che si vede che gioca a scuola o per qualche squadra amatoriale e ci hanno vinto per tre punti.

Interessantemente, credo che l'arbitro fosse una fa'afafine. Nella cultura della Samoa (ndr: la Samoa e' alla NZ come l'Albania e' all'Italia) ci sono bambini che sono tirati su come banbine, indossando abiti femminili e comportandosi come ragazze da una giovane eta'. Sono come una specie di terzo sesso ne maschile ne femminile. C'e' un'articolo qui ma in inglese.


Cmq, Sonja ama molto il netball, ecco una partita recente tra Australia (in giallo/verde) e Nuova Zelanda (in nero). Sono le due migliori squadre al mondo.



Ciao per ora,
Vince.

Wednesday, 11 August 2010

Un giorno di ferie! :o)

E già, oggi ci siamo concessi un giorno di ferie.

Durante la riunione settimanale di BNI, tutti possiamo parlare (a turno) delle nostre rispettive attività per sessanta secondi (che sono tanti) e ho parlato di come oggi ero in ferie, per la prima volta in settimane, forse mesi. E se qualcuno voleva sapere di che cosa mi stavo assentando, ecco l'elenco di tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi sette gg.

Abbiamo completato la riscrittura del sito di una estetista e parrucchiera per renderlo piú accessibile ai motori di ricerca e agli navigatori in generale (http://www.sharynbutters.co.nz) Per la prima volta, lei sta conoscendo clienti attraverso il sito.

Abbiamo completato la riscrittura/ridisegno del sito di un ristorante/drogheria italiano, che adesso sta ricevendo prenotazioni, ecc. La Bella Italia Credo che il sito ci sia venuto fuori piuttosto bellino.

Abbiamo rifatto il design (sempre nostro) del Festival Italiano New Zealand Il disegno e' maggiormente di Sonja.

Abbiamo disegnato un bigliettino di visita per la estetista. Il bigliettino adesso (per a prima volta) riflette il look del sito.

Ho ridisegnato il ns. proprio bigliettino di visita (ma viene fuori sempre con una striscia gialla, il tipografo e noi siamo molto perplessi) Devo lavorarci ancora.

Ho tradotto un volantino su .... aspettate... le pompe per fusti ad azionamento manuale. La cosa mi ha fatto ridacchiare in una maniera molto infantile e non poco alla Beavis e Butthead ma si dice proprio cosi'.



Abbiamo rilanciato il sito della camera di commercio italiana in nuova zelanda (disegno della presidente della camera) C'e' ancora un po; di lavoro da fare ma la sostanza e' li.

Abbiamo insegnato a due utenti a utilizzare il CMS.

Ho preparato delle immagini per la pagina del festival italiano su Ticketek.

Ho ridisegnato parti del ns. proprio sito.

Abbiamo preparato il testo per il sito (futuro) di uno studio contabile

Abbiamo fatto gli ultimi ritocchi per il sito di un altro socio di BNI (quel sito e' proprio simpatico: Rick fa il muratore e ho fatto un sito che, credo, riflette la sua personalità)

Ho cominciato ad elaborare un sistemino di CRM (in php/mysql) per un'altro cliente

Abbiamo finito la revisione della traduzione all'italiano di un libricino sulla NZ che sara' stampato in occasione della coppa mondiale del rugby (niente paura, qualcuno ha tradotto il testo a Milano, noi dovevamo soltanto fare quadrare il testo tradotto con il layout delle pagine. Ho scovato, pero ben tredici errori nel testo e la missione commerciale della nuova zelanda a Milano ha trovato una ventina ancora)





Ossia che avendo fatto tutto quello, abbiamo deciso che prima di impazzire forse potevamo prenderci un giorno di ferie.

Siamo andati a vedere Inception, che come disse David Letterman, un comico americano, si muove a tale velocità che sei nel parcheggio prima di accorgerti che il film non ha senso. :D Bello, pero!

Poi siamo andati a Eastbourne, che e' un sobborgo accanto al mare per prenderci un gelato e poi siamo tornati a casa.

E adesso sono le 10:26, ho guardato tutta la tivú che voglio guardare e adesso mi chiedo che fare col resto del tempo! :P

Ciao per ora,
Vince.

Wednesday, 16 June 2010

E cosi' la Nuova Zelanda arrivo' ai mondiali.

Assurdo ma vero. Anche NZ presente in Sudafrica.

Non so che cosa provo, ma di certo c'e' una parte di me che prova una grande tenerezza per loro. Essendo nato in Argentina e avendo vissuto tanto tempo in Italia, l'idea che ci possa essere mai un mondiale senza "la nostra squadra" e' impensabile. Non riesco a immaginare i mondiali senza l'italia o senza l'Argentina.

E qui in vece sono contenti perche' si tratta della loro prima volta ai mondiali in 28 lunghi anni. E allora, nel lontano 1982 sono tornati a casa senza nemmeno un misero punto. Col pareggio di stanotte contro la Slovacchia, anche se domani cade un meteorite e uccide tutti, gli All Whites del 2010 sono gia' passati alla istoria.

E si. Sono gli All Whites, un nome che dimostra fino a quale punto qualsiasi squadra sportiva maschile di qui e' sempre nell'ombra degli All Blacks (la squadra nazionale di pallacanestro, per esempio, si chiama "The Tall Blacks") Gli All Whites sono passati all'istoria locale e il paese e' fierissimo di loro.


Non so se qualcuno di voi ha guardato la partita, ma non era priva dei suoi dettagli drammatici ed emozionanti.

Prima della partita, la stampa neozelandese ha chiesto al tecnico della Slovacchia di spiegare come reagirebbe il pubblico Slovacco in caso di una eventuale disfatta. E lui si ha rifiutato di rispondere, dicendo (in tante parole) che la domanda era oziosa in quanto una disfatta non succederebbe mai. E beh... aveva mezzo ragione, la sua squadra non ha perso ha solo pareggiato.

E anche questo e' buffo: alla fine gli All Whites hanno solo pareggiato con un'altra squadra che ha faticato per arrivare in Sudafrica. E se quella testata in porta, durante i tre minuti di tempo supplementare, andava fuori o dava contro il palo non si pareggiava nemmeno. Ma qui e' come si avessero vinto. E il campionato, non soltanto la partita di esordio.

Non voglio sembrare cinico perche' non provo cinismo alcuno nei confronti degli All Whites. Difatti, mi fa tanto piacere vederli arrivare in Sudafrica dopo di ventotto anni di sognare una seconda chance. Ventotto anni di "SE arriviamo mai ai mondiali" piuttosto che "QUANDO arriveremo ai mondiali" come cosa scontata.

Altri risultati buffi: l'Australia, massacrata 4-0 dalla Germania se permette di unirsi al pareggio, urlando "Australasia 1 - Slovakia 1" (guardare per credere)
http://www.smh.com.au/world-cup-2010/world-cup-news/australasia-1--slovakia-1-kiwis-get-the-point-20100616-ydks.html Poi qualcuno ha rivisto la partita e dichiarato che il cannoniere della Slovacchia era fuorigioco. Girano cupe teorie sull'arbitro (che sicuramente) "e' stato comperato da qualcuno" (come nelle migliori nazioni calcistiche) "Ossia che, se l'arbitro non era ciecco/un ladro allora vincevamo la partita senz'altro" E finalmente, fa ridere vedere le reazioni di un popolo abituato al rugby davanti in massa al calcio. "Ma quello la', perche fa tanta 'Hollywood'? Non e' successo niente, che femminucce!" ecc. ecc. ecc.

Saturday, 24 April 2010

Diverse notizie

Per prima, pare che le cose si stiano stappando, vagamente. Entra un po' di lavoro, come era prevedibile con il nuovo anno fiscale (qui parte ad Aprile), ma per ora e' tutto scartoffie. Ci sono capitati un paio di lavori dove il cliente vuole fare un contratto vero e proprio e quello mette tempo.

In un caso, il contratto ha tante clausole che non c'entrano niente con quello che faciamo (prodotto apparente di un spensierato copia e incolla da chi sa dove) e si spende un bel po' di tempo tergiversando con le scartoffie. Ma e' solo questione di fissare qualche virgola del benedetto contratto, ci siamo quasi.

Su un altro front, mi sto abituando a la idea di avere una piccola attivitá. Sonja non vuole alzarsi piú all'alba per portarmi a fare colazione al club con gli altri soci del BNI, ossia che si parla di prendere uno scooter. Sarebbe piú sensato che io facessi la patente auto, e penso farla. Ma devo spendere tempo prendendo lezioni e nel frattempo non posso guidare senza un accompagnante. Allora meglio prendere lo scooter cosí almeno mi posso spostare da solo.

Devo dire che la decisione di prendere un'altro veicolo a due ruote non e' stata facile. Dopo l'incidente ho perso molto del mio interesse nelle moto. Non tanto per il dolore di essermi rotto una gamba in dodici posti, ma piú che altro per la rottura (eh eh) di stare tutto quel tempo (mesi!) con il meccano, la sedia a rotelle, le stampelle, il fisio, ecc. ecc. Pero, riflettendoci sopra, credo che abbia fatto l'incidente in gran parte perche avevo un mezzo molto lento e stavo tentando di trovare un varco nel traffico dell'autostrada. Se avessi potuto viaggiare alla velocitá del resto del traffico, forse non avrei fatto l'incidente.

Perció, credo che prendero un 125cc (con il patentino di apprendista posso guidare fino a un 250cc)

E veramente ho tanta voglia di fare dei giri. In Italia mi facevo delle gite lunghissime sul cinquantino: Milano-Livorno, Milano-Ravenna, Palermo-Siracusa (quello mi ha messo quindici ore di seguito) e mi manca il viaggiare in se, fine a se stesso. Lo stare li, solo sul mezzo (qualunque mezzo) immerso nel paesaggio, ascoltando il silenzio interno. Ho tanta voglia di moto.

Wednesday, 31 March 2010

Ci hanno accettato nel BNI

Oppure i Business Networks International! Sonja ed io siamo molto emozionati.

E che cosa e' il BNI? OK. E' una associazione di networking per professionisti ed imprenditori e funziona cosí:

L'organizzazione e' fatta da capitoli, il nostro, per esempio e' il capitolo del mercoledi' di Lower Hutt.

E per ogni capitolo, c'e' un socio per professione, mestiere, ecc. Per esempio, c'e' un idraulico, un'avvocato, un agente immobiliare e cosi' via dicendo in tantissime voci possibili.

L'idea e' che i soci del capitolo si riuniscono per fare colazione assieme un giorno alla settimana (accipicchia, alle sette del mattino!). Per fare colazione e per conoscersi tra di loro. Nel nostro caso, ci vediamo tutti i mercoledí nel club di golf di Lower Hutt.

Ognuno deve parlare della sua attivitá per un minuto (ed e' pazzesco quanto si puo dire in un minuto!) e sopratutto di che tipo di clienti si cerca. Eventualmente si deve anche fare una presentation di dieci minuti sulla propria attivita. E ogni socio si compromette, inoltre, anche a visitare ciascuno degli altri per almeno 45 minuti per capire la loro realtá.

E dunque... se qualcuno poi ti dice, "Pippo, sto cercando casa" tu hai un agente immobiliare di fiducia da raccomandare. Ed E' di fiducia perche' lo vedi ogni settimana, perche' sei andato dal suo lavoro e perche' sai vita e miracoli di lui. L'idea non e' tanto che BNI ti trova clienti, l'idea e' che tu indirizzi eventuali clienti verso gli altri soci, che poi hanno (naturalmente) voglia di ricambiare.

Dover fare il piccolo discorso di sessanta secondi sulla propria attivitá e' anche molto benefico: ti aiuta a prendere confidenza e parlare bene in pubblico e anche a chiarire le proprie idee su quello che uno fa.

C'e' un sito italiano se siete incuriositi davvero

http://www.bni-italia.it/menu.asp

Stringendo... c'erano tre o quattro altre aziende web e dopo un periodo di quasi un mese di andare a colazione, siamo fierissimi e molto lusingati di essere stati scelti. E' una gran bella pacca sulla schiena per la Rio Bravo. BNI ha parlato con i nostri clienti, ha visto la qualitá del nostro lavoro, insomma, siamo stati misurati, pesati, divisi ma non ci hanno trovato mancanti. :D

C'e' ancora molto lavoro da fare, tra arrivare a conoscere ventidue nuove persone e stare sempre all'erta in caso che qualcuno possa volere i loro servizi (per dire niente di svegliarsi presto ogni mercoledí per andare a fare colazione!) ma mi sento fortemente incoraggiato da questo fatto.

Se mi fermo a pensare che ho sempre lavorato per altri (cioé, mamma Pride) e che abbiamo aperto la azienda come ultima scelta visto che non trovavamo di meglio, se mi fermo a pensare quanta strada abbiamo fatto (e quanta, quanta c'e' ne ancora da fare)... e' pazzesco! :D

Ultime immagini del Kolossal

Barry ha quasi finito di girare il suo film, e devo dire che mi dispiace un attimo. Mi manchera tutta la gente e venuta ad aiutare, mi manchera' il puro divertimento di stare tutto il giorno a scattare foto... insomma. Mi manchera collaborare al Kolossal. Adesso manca una scena con una macchina che va via e tutto il montaggio, che potrebbe mettere parecchio tempo.

Per il ultimo giorno di riprese siamo andati ad una fermata di autobus in un posto chiamato Karaka Bay, vicino a dove Peter Jackson (Signore Degli Anelli) ha la sua casa. E' una zona molto tranquilla con piccoli caffe' che guardano sull'acqua e tante stradine strette che costeggiano la... la costa, ecco.



Ecco la fermata al tramonto.



Questa e' la attrice nei panni della sorella vampiressa. L'attore che s'intravede (o meglio, il personaggio interpretato dall'attore) e' il capo di una banda di teppisti che tenterá di stuprarla prima di morire dissanguato. Ho scattato la foto attraverso della finestra, graffiata e sporca, della fermata.



Abbiamo dovuto girare all'aperto e mettere tutto (truccatrici, catering, ecc) in una tenda. E come l'unico posto al riparo dei venti fortissimi che c'erano era molto lontano dall generatore, hanno dovuto lavorare a luce di pila. Mi piaceva il gioco di luci all'interno della tenda.



Ecco La Macchina che passa davanti alla fermata. Quella luna e nuvoli e' fighissima.

Tuesday, 23 March 2010

Strana nuova truffa via eMail

Mi e' appena arrivata una mail da un conosciuto. Nella mail, racconta di essere a Londra e derubato di tutto, soldi compressi. Prega agli amici (in BCC) di spedire qualunque soldi possano ad un account di Western Union.

WU ha il vantaggio, dal punto di vista delle truffe, che loro pagano i soldi e poi chi si e' visto si e' visto.

MORALE DELLA FAVOLA: Se vi arriva una mail dove vi prego di spedirmi soldi, perche sono stato vittima di un teppista, allora non sono io.

Ma lo sapevate giá, no?

V.